fbpx


Per la sua seconda edizione, che si è svolta tra il 25 e il 28 febbraio 2016, Seeyousound è orgogliosamente approdato nelle sale del Cinema Massimo, uno dei punti nevralgici dell’attività culturale cinematografica della città.
Fedele alla sua vocazione tanto cinematografica quanto musicale, ha proposto un mosaico di più di 80 proiezioni, suddivise nelle tradizionali sezioni di concorso e rassegna (quest’anno emblematicamente intitolata “Music is the weapon”). Ha implementato la proposta non competitiva presentando altri titoli in anteprima o retrospettiva (“Into the groove”).
Anche questa edizione si è arricchita di panel e djset, a fare da cassa di risonanza per il Festival, anche al di fuori delle sale. Un evento su tutti: il party inaugurale alla Cavallerizza Reale con le star internazionali Philip Cohen Solal e Mark Reeder.
Un’altra novità: sono aumentati i premi e le relative giurie, composte da esponenti di riconosciuto rilievo in ambito cinematografico e musicale. Ai tre premi tradizonali per le sezioni di concorso e al premio del pubblico, si sono affiancati diversi premi complementari, tra cui il “Best Original Soundtrack Award” assegnato dalla rivista Rolling Stone.

Rassegne 2016

Into the Groove

Per una sezione trasversale e anarchica serviva una proposta che potesse incuriosire e provocare, nel modo più eclettico possibile: tre film, di cui due anteprime italiane ed un classico che da molti anni non veniva più proposto in una sala cinematografica. Quest’ultmo, “The Jazz Singer” di Alan Crosland, è una chiave di volta nella storia del cinema, che ha traghettato nel 1927 il cinema muto verso il cinema sonoro. In questo evento speciale, si avrà l’opportunità unica di assistere anche alla proiezione di tre altri documenti: il “Dickson Experimental Sound Film” del 1895, il primo cortometraggio con sonoro registrato dal vivo; “Dáme si do bytu”, universalmente riconosciuto come il primo videoclip della storia, realizzato nel 1958; “Bohemian Rhapsody” dei Queen nella versione originale del 1975, interamente girata e montata su Videotape.
Il secondo film è una première italiana: “Danny Collins” con Al Pacino, la cui interpretazione gli è valsa la candidatura al Golden Globe 2016.
Il terzo film, che aprirà questa edizione di Seeyousound: “B-Movie: Lust & sound in West-Berlin 1979-1989”. Un affresco vivido e trasgressivo della Berlino ovest negli anni ’80, con una guida eccezionale: Mark Reeder, icona della stagione punk rock tedesca.

Maurizio Pisani
Curatore

Music is the weapon

Cinema e musica valicano il linguaggio parlato e scritto, in un matrimonio perfetto che ha una capacità senza precedenti di aprirci gli occhi: grazie alla loro profonda componente emozionale, affascinano, stimolano, ispirano e aumentano la consapevolezza, spesso sono specchio della realtà in cui viviamo e ci aiutano a familiarizzare con altre culture; le storie che raccontano servono sì a denunciare le ingiustizie, ma anche a curare le ferite, costruendo ponti verso la speranza. Sei film ci porteranno in un viaggio globale, da Cuba agli Stati Uniti, dalla Cambogia al Mali, passando per la sconosciuta Groenlandia, attraverso sonorità ed esperienze diverse ma con un unico e comune spirito, quello incarnato dalle parole di Fela Kuti che danno il titolo a questa rassegna.

Juanita Apraez Murrillo
Curatore


Concorso 2016

[go_portfolio id=”concorso2016″]

Vincitori

Domenica 28 febbraio 2016 si è conclusa la seconda edizione di Seeyousound – International Music Film Festival, che ha premiato un’opera per ognuna delle tre sezioni di concorso (LONGPLAY/lungometraggi, 7INCH/cortometraggi, SOUNDIES/Videoclip). A questi premi si è aggiunto il premio del pubblico e una serie di premi speciali.

Premiazione SYS 2nd
Cohen Solal, Mark Reeder, Alexander King

bestfeature2016 La giuria composta da Philippe Cohen Solal, produttore musicale e co-fondatore dei Gotan Project; Mark Reeder, produttore musicale e dj, e Alexander King, Program Manager del Leeds International Film Festival hanno assegnato il premio a Miss Sharon Jones! di Barbara Kopple.
Motivazione: “Abbiamo scelto questo film perché siamo stati particolarmente commossi dal coraggio, dalla determinazione e dallo spirito della protagonista Sharon Jones nell’affrontare una così difficile circostanza. Inoltre siamo stati impressionati dall’abilità tecnica e dalla sensibilità delle riprese che hanno saputo creare una connessione intima, calda, spontanea e fortemente emotiva con il personaggio; infine, siamo stati molto ispirati dalla solidarietà e dall’etica dei Dap Kings e dal potere taumaturgico e terapeutico della musica.”


premiazione_2016a_5
Jacopo Chessa e Wintana Rezene

bestshort2016La giuria composta da Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio, Tommaso Paradiso, leader del gruppo Thegiornalisti e Wintana Rezene, conduttrice televisiva e radiofonica hanno assegnato il premio a Joao Batista di Rodrigo Meireles.
Motivazione: Per la capacità di rappresentare un individuo che si trasforma in metafora di un’intera società e svela aspetti nascosti della vita, senza mai cedere alla retorica dello sguardo, ma anzi sfruttando le potenzialità di una messa in scena originale e ricca di tensione.

MENZIONE SPECIALE
Aubade
di Mauro Carraro.
Motivazione: Per la delicatezza e sapienza tecnica nel rappresentare una realtà mista a sogno, sposando la melodia ad un’immagine che insegue il bello, senza mai cadere nelle trappole dell’estetizzazione.


premiazione_2016a_3
Luca Pacillio ed Emanuela Martini

bestclip2016

La giuria composta da Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival, Luca Pacillio, critico cinematografico, e dal cantautore Bugo ha assegnato il Premio “Nicola Rondolino” al migliore dei videoclip internazionali a Fantasia (Fur Voice) regia di Pablo Maestres.
Motivazione: Versione surreale di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, colpisce per la vitalità, l’invenzione continua e la qualità dell’art direction. Inquietante senza mai essere lezioso, chiude coerentemente il suo cerchio narrativo.

MENZIONE SPECIALE
Back on my feet
(Balafas & Zervakis) regia di Theo Papadoulakis.
Motivazione: Tra realismo e richiami alla cultura tradizionale greca, un ritratto potente di un tema di bruciante attualità.


ALTRI PREMI

premiazione_2016a_2
Diederick Koopal riceve il premio per Bloed, zweet en tranen

PREMIO DEL PUBBLICO
Il pubblico della seconda edizione ha premiato come miglior film Bloed, zweet en tranen (Blood, sweat and tears) di Diederick Koopal.

premiazione_2016a_4
Premiazione di Monsterimies

ROLLING STONE
ORIGINAL SOUNDTRACK AWARD

“A noi di Rolling Stone piace guardare la musica e ascoltare l’immagine, quindi mi è piaciuta subito molto l’idea di partecipare a un festival come Seeyousound con un nostro premio speciale per la miglior colonna sonora. Un festival che è riuscito a dare importanza al cinema che “parla” di musica, due temi che per Rolling Stone sono fondamentali, e per di più facendo vedere film validi e ben poco scontati. Perché la musica è l’esatto contrario del cliché – come dice Madaski nel doc a lui dedicato – e questo è quello che interessa anche a noi di Rolling Stone” (Massimo Coppola, direttore Rolling Stone Italia).
La giuria composta da Silvia Danielli, Paolo Spaccamonti, Roberto Casalino e Marco Mathieu ha assegnato la targa Rolling Stone a Monsterimies (Monsterman) di Antti Haase.
Motivazione: Per la potenza e il pathos dei brani alternati a frammenti originali che diventano leitmotiv della colonna sonora.

MENZIONE SPECIALE
Joao Batista
di Rodrigo Meireles
Motivazione: Per l’originalità nell’utilizzo della musica all’interno della narrazione: dall’impatto dei rumori del lavoro alla diffusione delle canzoni nel traffico, la contaminazione dei suoni accompagna e disegna la figura del protagonista.

BEST ANIMATION
La giuria composta da Emiliano Fasano, segretario generale di ASIFA Italia – Association Internationale du Film d’Animation, Alessandro Amaducci e Paula Dias assegna il premio a Aubade di Mauro Carraro.
Motivazione: Per l’equilibrio fra musica e immagini che è in grado di creare un rapporto stretto fra forma e suono, per il continuo passaggio fra sogno e realtà, per la bellezza dello stile grafico, e per la poesia non retorica di tutta l’opera.

MENZIONE SPECIALE
Knock Knock
di Andril Kovalov.
Motivazione: Per l’originalità dell’idea che coniuga l’animazione con lo storytelling della canzone.

PREMIO TROLLBEADS – BEST STORYTELLING
La giuria composta da Matteo Negrin, Stefano Boni, Alessandro Gaido, Francesco Rapone e Claudia Cherubini ha assegnato il premio per il miglior storytelling tra gli otto lunghi in concorso a Miss Sharon Jones! di Barbara Kopple.
Motivazione: Per la capacità di raccontare una vicenda professionale e umana superando i limiti del biografismo rimandando a significati umani più ampi.

MENZIONE SPECIALE
Sicily Jass
di Michele Cinque.
Motivazione: Per la chiarezza espositiva e la ricerca rigorosa delle fonti allo scopo di raccontare una storia pressoché sconosciuta.

PREMIO VIDEOCLIP PIEMONTE MOVIE
La giuria assegna il premio per il miglior videoclip piemontese dell’anno a Vanilla Cola (Niagara) regia di Andrea Daddi.

PREMIO DAMS BEST DAMS MUSIC VIDEO
Grimey
di Isabella Gallo.
Motivazione: Per l’abile utilizzo di luoghi consolidati del videoclip moderno.

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]


Per la sua seconda edizione, che si è svolta tra il 25 e il 28 febbraio 2016, Seeyousound è orgogliosamente approdato nelle sale del Cinema Massimo, uno dei punti nevralgici dell’attività culturale cinematografica della città.
Fedele alla sua vocazione tanto cinematografica quanto musicale, ha proposto un mosaico di più di 80 proiezioni, suddivise nelle tradizionali sezioni di concorso e rassegna (quest’anno emblematicamente intitolata “Music is the weapon”). Ha implementato la proposta non competitiva presentando altri titoli in anteprima o retrospettiva (“Into the groove”).
Anche questa edizione si è arricchita di panel e djset, a fare da cassa di risonanza per il Festival, anche al di fuori delle sale. Un evento su tutti: il party inaugurale alla Cavallerizza Reale con le star internazionali Philip Cohen Solal e Mark Reeder.
Un’altra novità: sono aumentati i premi e le relative giurie, composte da esponenti di riconosciuto rilievo in ambito cinematografico e musicale. Ai tre premi tradizonali per le sezioni di concorso e al premio del pubblico, si sono affiancati diversi premi complementari, tra cui il “Best Original Soundtrack Award” assegnato dalla rivista Rolling Stone.

Rassegne 2016

Into the Groove

Per una sezione trasversale e anarchica serviva una proposta che potesse incuriosire e provocare, nel modo più eclettico possibile: tre film, di cui due anteprime italiane ed un classico che da molti anni non veniva più proposto in una sala cinematografica. Quest’ultmo, “The Jazz Singer” di Alan Crosland, è una chiave di volta nella storia del cinema, che ha traghettato nel 1927 il cinema muto verso il cinema sonoro. In questo evento speciale, si avrà l’opportunità unica di assistere anche alla proiezione di tre altri documenti: il “Dickson Experimental Sound Film” del 1895, il primo cortometraggio con sonoro registrato dal vivo; “Dáme si do bytu”, universalmente riconosciuto come il primo videoclip della storia, realizzato nel 1958; “Bohemian Rhapsody” dei Queen nella versione originale del 1975, interamente girata e montata su Videotape.
Il secondo film è una première italiana: “Danny Collins” con Al Pacino, la cui interpretazione gli è valsa la candidatura al Golden Globe 2016.
Il terzo film, che aprirà questa edizione di Seeyousound: “B-Movie: Lust & sound in West-Berlin 1979-1989”. Un affresco vivido e trasgressivo della Berlino ovest negli anni ’80, con una guida eccezionale: Mark Reeder, icona della stagione punk rock tedesca.

Maurizio Pisani
Curatore

Music is the weapon

Cinema e musica valicano il linguaggio parlato e scritto, in un matrimonio perfetto che ha una capacità senza precedenti di aprirci gli occhi: grazie alla loro profonda componente emozionale, affascinano, stimolano, ispirano e aumentano la consapevolezza, spesso sono specchio della realtà in cui viviamo e ci aiutano a familiarizzare con altre culture; le storie che raccontano servono sì a denunciare le ingiustizie, ma anche a curare le ferite, costruendo ponti verso la speranza. Sei film ci porteranno in un viaggio globale, da Cuba agli Stati Uniti, dalla Cambogia al Mali, passando per la sconosciuta Groenlandia, attraverso sonorità ed esperienze diverse ma con un unico e comune spirito, quello incarnato dalle parole di Fela Kuti che danno il titolo a questa rassegna.

Juanita Apraez Murrillo
Curatore


Concorso 2016

[go_portfolio id=”concorso2016″]

Vincitori

Domenica 28 febbraio 2016 si è conclusa la seconda edizione di Seeyousound – International Music Film Festival, che ha premiato un’opera per ognuna delle tre sezioni di concorso (LONGPLAY/lungometraggi, 7INCH/cortometraggi, SOUNDIES/Videoclip). A questi premi si è aggiunto il premio del pubblico e una serie di premi speciali.

Premiazione SYS 2nd
Cohen Solal, Mark Reeder, Alexander King

bestfeature2016 La giuria composta da Philippe Cohen Solal, produttore musicale e co-fondatore dei Gotan Project; Mark Reeder, produttore musicale e dj, e Alexander King, Program Manager del Leeds International Film Festival hanno assegnato il premio a Miss Sharon Jones! di Barbara Kopple.
Motivazione: “Abbiamo scelto questo film perché siamo stati particolarmente commossi dal coraggio, dalla determinazione e dallo spirito della protagonista Sharon Jones nell’affrontare una così difficile circostanza. Inoltre siamo stati impressionati dall’abilità tecnica e dalla sensibilità delle riprese che hanno saputo creare una connessione intima, calda, spontanea e fortemente emotiva con il personaggio; infine, siamo stati molto ispirati dalla solidarietà e dall’etica dei Dap Kings e dal potere taumaturgico e terapeutico della musica.”


premiazione_2016a_5
Jacopo Chessa e Wintana Rezene

bestshort2016La giuria composta da Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio, Tommaso Paradiso, leader del gruppo Thegiornalisti e Wintana Rezene, conduttrice televisiva e radiofonica hanno assegnato il premio a Joao Batista di Rodrigo Meireles.
Motivazione: Per la capacità di rappresentare un individuo che si trasforma in metafora di un’intera società e svela aspetti nascosti della vita, senza mai cedere alla retorica dello sguardo, ma anzi sfruttando le potenzialità di una messa in scena originale e ricca di tensione.

MENZIONE SPECIALE
Aubade
di Mauro Carraro.
Motivazione: Per la delicatezza e sapienza tecnica nel rappresentare una realtà mista a sogno, sposando la melodia ad un’immagine che insegue il bello, senza mai cadere nelle trappole dell’estetizzazione.


premiazione_2016a_3
Luca Pacillio ed Emanuela Martini

bestclip2016

La giuria composta da Emanuela Martini, direttrice del Torino Film Festival, Luca Pacillio, critico cinematografico, e dal cantautore Bugo ha assegnato il Premio “Nicola Rondolino” al migliore dei videoclip internazionali a Fantasia (Fur Voice) regia di Pablo Maestres.
Motivazione: Versione surreale di “Alice nel Paese delle Meraviglie”, colpisce per la vitalità, l’invenzione continua e la qualità dell’art direction. Inquietante senza mai essere lezioso, chiude coerentemente il suo cerchio narrativo.

MENZIONE SPECIALE
Back on my feet
(Balafas & Zervakis) regia di Theo Papadoulakis.
Motivazione: Tra realismo e richiami alla cultura tradizionale greca, un ritratto potente di un tema di bruciante attualità.


ALTRI PREMI

premiazione_2016a_2
Diederick Koopal riceve il premio per Bloed, zweet en tranen

PREMIO DEL PUBBLICO
Il pubblico della seconda edizione ha premiato come miglior film Bloed, zweet en tranen (Blood, sweat and tears) di Diederick Koopal.

premiazione_2016a_4
Premiazione di Monsterimies

ROLLING STONE
ORIGINAL SOUNDTRACK AWARD

“A noi di Rolling Stone piace guardare la musica e ascoltare l’immagine, quindi mi è piaciuta subito molto l’idea di partecipare a un festival come Seeyousound con un nostro premio speciale per la miglior colonna sonora. Un festival che è riuscito a dare importanza al cinema che “parla” di musica, due temi che per Rolling Stone sono fondamentali, e per di più facendo vedere film validi e ben poco scontati. Perché la musica è l’esatto contrario del cliché – come dice Madaski nel doc a lui dedicato – e questo è quello che interessa anche a noi di Rolling Stone” (Massimo Coppola, direttore Rolling Stone Italia).
La giuria composta da Silvia Danielli, Paolo Spaccamonti, Roberto Casalino e Marco Mathieu ha assegnato la targa Rolling Stone a Monsterimies (Monsterman) di Antti Haase.
Motivazione: Per la potenza e il pathos dei brani alternati a frammenti originali che diventano leitmotiv della colonna sonora.

MENZIONE SPECIALE
Joao Batista
di Rodrigo Meireles
Motivazione: Per l’originalità nell’utilizzo della musica all’interno della narrazione: dall’impatto dei rumori del lavoro alla diffusione delle canzoni nel traffico, la contaminazione dei suoni accompagna e disegna la figura del protagonista.

BEST ANIMATION
La giuria composta da Emiliano Fasano, segretario generale di ASIFA Italia – Association Internationale du Film d’Animation, Alessandro Amaducci e Paula Dias assegna il premio a Aubade di Mauro Carraro.
Motivazione: Per l’equilibrio fra musica e immagini che è in grado di creare un rapporto stretto fra forma e suono, per il continuo passaggio fra sogno e realtà, per la bellezza dello stile grafico, e per la poesia non retorica di tutta l’opera.

MENZIONE SPECIALE
Knock Knock
di Andril Kovalov.
Motivazione: Per l’originalità dell’idea che coniuga l’animazione con lo storytelling della canzone.

PREMIO TROLLBEADS – BEST STORYTELLING
La giuria composta da Matteo Negrin, Stefano Boni, Alessandro Gaido, Francesco Rapone e Claudia Cherubini ha assegnato il premio per il miglior storytelling tra gli otto lunghi in concorso a Miss Sharon Jones! di Barbara Kopple.
Motivazione: Per la capacità di raccontare una vicenda professionale e umana superando i limiti del biografismo rimandando a significati umani più ampi.

MENZIONE SPECIALE
Sicily Jass
di Michele Cinque.
Motivazione: Per la chiarezza espositiva e la ricerca rigorosa delle fonti allo scopo di raccontare una storia pressoché sconosciuta.

PREMIO VIDEOCLIP PIEMONTE MOVIE
La giuria assegna il premio per il miglior videoclip piemontese dell’anno a Vanilla Cola (Niagara) regia di Andrea Daddi.

PREMIO DAMS BEST DAMS MUSIC VIDEO
Grimey
di Isabella Gallo.
Motivazione: Per l’abile utilizzo di luoghi consolidati del videoclip moderno.

[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]