THIS FILM SHOULD NOT EXIST
Dal mio sedere escono mele d’oro. Se le cose andassero come vorrei, vi spaventerei tutti.
Sezione: LP DOC
Regia: Gisella Albertini, Nicolas Drolc, Massimo Scocca
Fotografia: Gisella Albertini, Nicolas Drolc, Massimo Scocca
Montaggio: Nicolas Drolc
Sceneggiatura: Gisella Albertini, Nicolas Drolc, Massimo Scocca
Suono: Antoine Salvi
Produzione: Bo Fidelity Cineproduzioni (I), Les Film Furax (F)
Genere: Documentario
Anno: 2020
Paese: Italia/Francia
Durata: 95′
Lingua: Inglese (v.o. sott. It)
Con un cappello da cowboy carico di provocatorie cianfrusaglie si presenta Ben Wallers, frontman della band Country Teaser, che di country aveva ben poco, ma il cui stile ha suscitato confronti con Joy Division, Sonic Youth, The Fall e tirato in ballo lo scrittore Jonathan Swift.
Ben ci porta in un territorio al confine tra l’art-punk e la perfoming art e un po’ per gioco, un po’ per follia, riesce a farsi produrre dall’etichetta simbolo del lo-fi, la Crypt Records, intraprendendo un rocambolesco tour Europeo con gli Oblivians, band garage-punk di Memphis. Il suo stile, scanzonato ed eccentrico, lo porta all’incontro con l’originale band gallese dei Datblygu, con cui sviluppa un intenso rapporto.
Un film pieno di humour, senza peli sulla lingua, durato vent’anni tra viaggi ed esplorazioni nell’underground del r’n’r’, partito quasi per caso che pone in primo piano l’incontro tra artisti mettendoli a nudo. Una produzione franco-italiana, un fiore all’occhiello del cinema musicale made in Italy e in questo caso made in Torino.
Nicolas Drolc è un regista francese indipendente, s’innamora delle sonorità underground fin da giovane, attraverso collaborazioni e scambi culturali anticonvenzionali costruendo un personale percorso cinematografico. Produce, scrive e monta con la casa di produzione Les Films Furax.
Gisella Albertini e Massimo Scocca perseguono la loro passione per la musica scrivendo per riviste e fanzine, facendo ricerca e accompagnando il tutto suonando in diversi contesti. Negli anni ’90 insieme girano l’Europa e gli Stati Uniti scovando e filmando band underground lo-fi e garage-punk da cui nasce This Film Should Not Exist e fondano insieme a Torino la Bo Fidelity Cineproduzioni.