fbpx
Riproduci video

SONNE

Un coming of age in cui si agitano pop, twerking e hijab

Tre adolescenti austriache (di cui una, Yesmin, musulmana di origini irachene) si riprendono per gioco mentre cantano Losing My Religion indossando l’hijab. L’inattesa viralità del video e la conseguente popolarità, specie nella comunità curda viennese, cambia per sempre gli equilibri fra le amiche. Intanto, un altro video online mette nei guai il fratello di Yesmin. Racconto di formazione al tempo degli smartphone (e al ritmo dei R.E.M.): la dispersione identitaria delle protagoniste riflette quella della generazione apolide dei social network, facendosi perno di un film radicato nell’iper-frantumato universo mediatico che codifica gesti e rapporti contemporanei. Un coming of age che intuisce nello stare in bilico fra appartenenza culturale e apparenza sociale, fra azione ed esibizione, i tratti di un aggiornato spleen digitale.

CREDITS

Regia: Kurdwin Ayub

Fotografia: Enzo Brandner
Montaggio: Roland Stöttingaer
Sceneggiatura: Kurdwin Ayub
Suono: David Almeida-Ribeiro
Produzione: Ulrich Seidl Filmproduktion GmbH
Genere: Coming of Age, Drammatico
Anno: 2022
Paese: Austria
Durata: 87’
Lingua: Tedesco, Curdo (v.o. sott. It)

Kurdwin Ayub è regista e sceneggiatrice a Vienna. Nata nel 1990 in Iraq, si forma in pittura, cinema d'animazione e arti dello spettacolo. Nel corso degli anni vince diversi premi per i suoi cortometraggi indipendenti, proiettati anche al BAFICI di Buenos Aires, al Seville European Film Festival e alla Viennale. Il suo primo lungometraggio, il documentario Paradise! Paradise!, nel 2016 è premiato da numerosi festival internazionali. Sonne, prodotto da Ulrich Seidl, presentato alla Berlinale, è il suo esordio nel lungometraggio di finzione.