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NEPTUNE FROST

Un poema sci-fi sulla battaglia anticolonialista di un gruppo di hacker

Tra le impervie colline del Burundi un collettivo di hacker anticolonialisti guidato da Matalusa, minatore di coltan, e da Neptune, intersessuale in fuga, è disposto a tutto pur di sovvertire il regime che sta sfruttando la forza lavoro della popolazione locale. Musical fantascientifico che prende spunto dall’album “Martyr Loser King” del rapper americano Saul Williams, regista del film insieme all’attrice e scrittrice ruandese Anisia Uzeyman. Una storia di stampo afrofuturista che ci parla di diritti umani, identità di genere, problemi ambientali, tecnocapitalismo senza nessuna retorica. Reale e virtuale, presente e passato, sonno e veglia, maschile e femminile si confondono, tutto a suon di breakbeat, rap, dance e punk, in una liturgia ipnotica che sembra provenire dalle viscere dell’umanità.

CREDITS

Regia: Saul Williams, Anisia Uzeyman

Fotografia: Anisia Uzeyman
Montaggio: Anisha Acharya
Sceneggiatura: Saul Williams
Suono: Blake Leyh
Musica: Saul Williams
Produzione: Swan Films, Sopherim, Knitting Factory Entertainment, SPKN/WRD, JMK Films, Quiet
Genere: Fantascienza
Anno: 2021
Paese: Rwanda, USA
Durata: 105’
Lingua: Kinyarwanda, Kirundi, Swahili, French, English (v.o. sott. It)

Saul Williams è un poeta, musicista e attore americano. Ha debuttato come attore nel 2018 in Slam di Marc Levin, di cui è co-sceneggiatore. Ha pubblicato cinque libri di poesia tradotti in diverse lingue, sei album e ha collaborato con Kanye West, Nine Inch Nails, Rage Against The Machine, The Roots, Mos Def, TV On The Radio, Erykah Badu.

Anisia Uzeyman è attrice, drammaturga e regista. Nata in Rwanda, ha studiato teatro alla Scuola Superiore di Teatro in Francia. Il suo debutto alla regia, Dreamstates, è stato girato interamente con iPhone e interpretato da Saul Williams, William Nadylam e Beau Sia. Ha diretto numerosi video musicali.