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IL MONDO È TROPPO PER ME

La storia di un genio che ha scelto di non esserlo

Questa è la storia di Vittorio Camardese: partito dalla Basilicata, negli anni ‘50 egli anticipa tecniche e attitudini del jazz e del rock internazionale. Pur suonando con i grandi del jazz della scena romana, Camardese non ha mai inciso una singola nota: perché rimanere nell’ombra quando si può pretendere un posto nella Storia della musica a fianco di Eddie Van Halen? La vicenda di Camardese attraversa 40 anni di storia italiana, dal dopoguerra alla Dolce Vita, dai programmi culturali degli anni ’70 all’esplosione del pop negli anni ’80. Giungendo fino all’alba del nuovo millennio, il film racconta tanto della musica, della responsabilità del talento e della paura del successo.

CREDITS

LP DOC

Regia: Vania Cauzillo

Sceneggiatura: Laura Grimaldi e Vania Cauzillo
Fotografia: Sebastiano Luca Insinga, Vito Frangione
Montaggio: Chiara Dainese
Illustrazione: Elisa Lipizzi con la supervisione di Gianluca Maruotti
Animazione: Valerio Oss (Pixel Cartoon)
Suono: Denny De Angelis, Philippe Gozlan
Musica originale: Roberto Angelini e Vittorio Camardese
Produzione: Sebastiano Luca Insinga e Chiara Nicoletti per Jump Cut
Genere: documentario
Anno: 2022
Paese: Italia
Durata: 63’
Lingua: italiano

ANTEPRIMA ASSOLUTA

Lo spettacolo del 27 febbraio è preceduto dall’evento ROBERTO ANGELINI & RODRIGO D’ERASMO – LIVE

Vania Cauzillo (1984), lucana, racconta storie attraverso il cinema documentario e l’opera contemporanea sperimentando sulla co-creazione con le comunità. Il suo lavoro di ricerca con la compagnia l’Albero è riconosciuto dal MiC dal 2020. Laureata con lode in Storia della Musica, ha affiancato tra il 2007 e il 2010 il regista Alessandro Piva. Ha prodotto e diretto il suo primo documentario Dalla Terra alla luna (2014), distribuito da Rai Cultura e diretto La ricerca della forma - Il genio di Sergio Musmeci (2015), che ha vinto lo SCI-DOC European Science TV and New Media Festival and Awards di Lisbona.