INTO A SPACE OF LOVE
Wu Tsang (2018, 25’)
DISTANT PLANET – THE SIX CHAPTERS OF SIMONA
Josh Blaaberg (2018, 28’44”)
EVERYBODY IN THE PLACE: AN INCOMPLETE HISTORY OF BRITAIN 1984-1992
Jeremy Deller (2018, 61’)
BLACK TO TECHNO
Jenn Nkiru (2019, 20’25”)
Previous
Next

THE SECOND SUMMER OF LOVE

1

MARCH
ORE 21:00
SALA 3

Gucci, in collaborazione con la rivista d’arte contemporanea Frieze, ha commissionato e prodotto dei film ispirati alle rivoluzionarie estati del 1988 e 1989 in cui quattro artisti di fama internazionale hanno indagato il fenomeno della house music e della rave culture. Questi documentari, opera di registi visionari, sono dedicati ai luoghi simbolo della nascita della musica elettronica: dalla techno di Berlino e Detroit, ai nightclub LGBT di New York, all’acid house di Londra con i rave illegali intorno alla M25, passando per l’Italo-disco in Italia, esplorano non solo le origini, ma anche l’impatto rivoluzionario che questo genere musicale ha avuto sulla cultura giovanile underground contemporanea. Visto in prospettiva infatti quel periodo possiede una coda lunga di effetti ancora attuali: l’avanzare del progresso tecnologico, l’aumento delle diseguaglianze sociali e dell’imborghesimento, il faticoso ma continuo emergere delle voci delle minoranze. Nondimeno i suoi echi si sentono in ogni angolo della musica contemporanea, dalle classifiche pop mainstream alle frange sperimentali. In questo senso, le esperienze della Second Summer of Love sono più significative che mai.

INTO A SPACE OF LOVE
Regia: Wu Tsang
Fotografia: Antonio Cisneros
Musica originale: Asma Maroof
2018 / 25’

In questo documentario magico e realista, Wu Tsang esplora la storia e l’eredità della musica house di New York, radicata nelle esperienze di una comunità queer prevalentemente nera e latina e nelle loro lotte di liberazione. Il film mescola visioni del passato, del presente e del futuro prossimo della vita notturna newyorkese da parte di DJ e creatori di scene intergenerazionali, e si interroga sulla tensione uroboriana tra cultura underground e appropriazione.

EVERYBODY IN THE PLACE: AN INCOMPLETE HISTORY OF BRITAIN 1984-1992
Regia: Jeremy Deller
Fotografia: Stephen Pook
Music supervisor: Claire Freeman
2018 / 61’

Trent’anni fa la rivoluzione della house arrivò nel Regno Unito. Nei club di Manchester e in decine di zone intorno alla periferia di Londra, un manipolo di DJ all’avanguardia e di nuovi fan fecero propria la musica house proveniente da Chicago. Una scelta artistica che ha profondamente rivoluzionato la scena musicale britannica.

DISTANT PLANET – THE SIX CHAPTERS OF SIMONA
Regia: Josh Blaaberg
Fotografia: Jack Scott
Music supervision: Piers Martin
2018 / 28’44”

Partendo dalla premessa che la vita è fugace quanto un effimero successo italo disco, il film definisce il genere attraverso l’idea della perdita: perdita di lingua e di voce, e naufragio di speranze in un futuro migliore. Attraverso immagini d’archivio, interviste e irrealtà re-immaginate, Distant Planet prende tre star dell’italo disco e le segue in un viaggio onirico durante il quale si riconnettono con le fantasie dimenticate della musica.

BLACK TO TECHNO
Regia: Jenn Nkiru
Fotografia: Bradford Young
Music supervision: Claire Freeman, Errol Anderson
2019 / 20’25”

Un’”archeologia cosmica” che mostra come la creazione della techno sia stata il risultato di un complesso insieme di circostanze: dall’ascesa dell’industria automobilistica a Detroit e dal ritmo della linea di produzione della fabbrica, al ruolo di un DJ della radio locale noto come The Electrifying Mojo. Al centro di questa storia c’è però la cultura nera.