SYS8 AWARDS
LONG PLAY FEATURE
La giuria di LONG PLAY FEATURE – Concorso fiction composta da Davide “Boosta” Dileo, Paola Cuniberti e Matthias Haraldsson assegna il premio Miglior Film a LA NOCHE DE LA BESTIA di Mauricio Leiva Cock.
La motivazione è la seguente:
Un viaggio intrigante nella scena metal colombiana e nel cuore di due adolescenti. La musica diventa simbolo di speranza, fondamenta per la comunità e personale dichiarazione di indipendenza. Tocca temi che colpiscono al cuore collegando dai fanatici del rock ai metallari, come l’amicizia, l’adolescenza, l’identità personale e ci ricorda che la musica è un potente strumento per migliorare il significato e il valore della nostra vita.
LONG PLAY DOC
La giuria di LONG PLAY DOC – Concorso Documentari composta da Paola De Angelis, Roberta Lena e Aymeric Monségur assegna il premio Miglior Documentario a DELIA DERBYSHIRE: THE MYTHS AND THE LEGENDARY TAPES di Caroline Catz.
La motivazione è la seguente:
Una brillante fusione di fiction e documentario nel ritrarre una compositrice complessa e misteriosa, pioniera riconosciuta della sperimentazione elettronica. Un risultato eccellente raggiunto anche grazie al coinvolgimento di un’altra musicista sperimentale e d’avanguardia, Cosey Fanni Tutti, in un dialogo che passa per la sua rielaborazione dei leggendari nastri ritrovati. Il film mostra il suono attraverso le immagini, cosa piuttosto rara, e stimola la curiosità dello spettatore.
7 INCH
La giuria di 7 INCH – Concorso Cortometraggi composta da Joana Fresu de Acevedo, Jennifes Verraes e Alessandro Giorgio assegna il premio Miglior Cortometraggio a TECHNO MAMA di Saulius Baradinskas.
La motivazione è la seguente:
Potente sia narrativamente sia a livello visivo, il film crea un ritratto intimo e sociale dalla singolare complessità. Attraverso fotogrammi a incastro, profondità di campo, ambiziosi movimenti di macchina, ma soprattutto attraverso la musica techno, il regista dà concretezza a un immaginario collettivo. Il tutto, con eccellenti performance attoriali.
SOUNDIES
La giuria di SOUNDIES – Concorso videoclip composta da Iole Pellion Di Persano, Karol Sudolski e Giorgio Valletta assegna il premio Miglior Videoclip a MARIA PESZEK feat. OSKAR83 – BARBARKA diretto da Grajper.
La motivazione è la seguente:
Un lavoro splendido, potente, capace di unire le immagini al paesaggio sonoro attraverso una regia impeccabile e una narrazione tanto intensa quanto raffinata. Tutti gli elementi si combinano armonicamente tra loro per dar nuova vita al racconto, reso straordinario dal montaggio di immagini solo apparentemente distinte tra loro, ma fortemente unite grazie alla musica.
MUSIC FILM FESTIVALS NETWORK
La giuria del MFFN composta da Richard Berthou, Tommaso Toma e Davide Valfré, dichiara vincitore il film DELIA DERBYSHIRE: THE MYTHS AND THE LEGENDARY TAPES di Caroline Catz.
La motivazione è la seguente:
Il modo sperimentale utilizzato per produrre questo documentario è molto coerente con la ricerca altrettanto sperimentale e innovativa della musicista e allineata a questa prima edizione del premio.
Caroline Catz dipinge e interpreta un ritratto personale e profondamente accurato di un’artista complessa e misteriosa, usando una tecnica cinematografica molto efficace e originale.
FREQUENCIES
La giuria di FREQUENCIES – Concorso Sonorizzazioni Originali composta da Max Casacci, Giorgio Li Calzi e Maria Valentina Chirico assegna il premio Frequencies Diplomatico Award (500€ grazie al supporto di Diplomatico) a DAVIDE BROGGINI, per la sonorizzazione de La madre e la morte.
Motivazione: Per lo sviluppo narrativo e compositivo ben integrato con la pellicola, l’intensità emotiva in sintonia con la narrazione e la cura del dettaglio nella produzione.
L’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa assegna lo SPECIAL AWARD ARCHIVIO CINEMA D’IMPRESA a Giada Squarcia ake. Amberscent.
MUSIC FILM FESTIVALS NETWORK
La giuria del MFFN composta da Richard Berthou, Tommaso Toma e Davide Valfré, dichiara vincitore il film DELIA DERBYSHIRE: THE MYTHS AND THE LEGENDARY TAPES di Caroline Catz.
La motivazione è la seguente:
Il modo sperimentale utilizzato per produrre questo documentario è molto coerente con la ricerca altrettanto sperimentale e innovativa della musicista e allineata a questa prima edizione del premio.
Caroline Catz dipinge e interpreta un ritratto personale e profondamente accurato di un’artista complessa e misteriosa, usando una tecnica cinematografica molto efficace e originale.