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SEEYOUSOUND DIARY – DAY 1

A cura della redazione Seeyousound

La nona sinfonia di Seeyousound International Music Film Festival è iniziata ieri sera, come sempre al Cinema Massimo, eppure cenni di abitudine o di stanchezza non se ne sono percepiti. L’emozione di tornare di fronte al proprio pubblico sembra ogni anno più grande e l’entusiasmo che contraddistingue questo festival si accompagna ad una proposta sempre più ricercata.

Carlo Griseri e Alessandro Battaglini (direttore e vice-direttore del festival) hanno inaugurato la nona edizione presentando Manuel Zigante, Riccardo Mazza e Laura Pol e il loro live audio/video Sequenze Parallele.

Le promesse di immersione sonora tipica di Seeyousound sono state mantenute dall’opera, dipanatasi lungo 4 composizioni dedicate al rapporto tra l’essere umano e la natura. Il loro complesso legame esistenziale, la percezione del mondo che ci circonda sono i nodi tematici di questo concerto concettuale eseguito per la prima volta in pubblico.

Un’apertura coraggiosa e forte che sicuramente lascia stimoli visivi e spunti di riflessione rispetto alla creazione artistica a cavallo fra umano e artificiale.

Dopo il viaggio sonoro e visivo propostoci da Zigante-Mazza-Pol il film di apertura Tchaïkovsky’s Wife ha inaugurato il programma di proiezioni della sezione Into The Groove.

Il regista russo Kirill Serebrennikov ha salutato la sala tramite un videomessaggio, in bianco e nero dall’interno di un teatro, ricordandoci dell’anniversario dall’inizio del conflitto in Ucraina. Un invito a non distogliere lo sguardo da quanto sta succedendo nel mondo, una cosa di spesso ci dimentichiamo nonostante questo sanguinoso scontro sia molto vicino a noi e a prendere una posizione.

La sua rigidità di principio, tutta sovietica, fa da ottimo specchio al suo film, dalla fredda e dura fotografia alla storia d’amore che narra. L’amore non tanto per un’artista, ma per l’idealizzazione dello stesso ricavata dalla musica, in grado di trasformare una passione genuina in ossessione folle.

Con un evento off tenutosi al Cinema Teatro Maffei prima della serata di apertura, 7 Inch Experimenta, la sezione cortometraggi ha fatto uno strappo alla canonica programmazione dei film in competizione per dar voce a quei lavori che faticano a definirsi entro i termini della narrazione tradizionale. A conclusione della proiezione il pubblico ha potuto dialogare con il regista e artista torinese Donato Sansone sulla natura del cortometraggio, in particolare, e più in generale del cinema sperimentale. Quando si può parlare di cinema sperimentale? L’arte non è in sé sempre una forma di esperimento? Sansone, che nel suo lavoro usa spesso i processi di scomposizione e ricomposizione dell’immagine, ci ha spiegato che per lui il cinema è sperimentale quando porta avanti dei concetti e delle formule estetiche nuove, aggiungendo inoltre che per lui arte è tutto ciò che è bello e genera meraviglia.

Seeyousound è appena iniziato e già è pronto è farti immergere in un secondo giorno pieno di cinema e musica: qui il programma che ci aspetta nel Day2!

DAY 2 - 25/02

● 15:00 – Sonne
● 15:45 – Karaoke Paradise
● 18:00 – Infernot
● 18:30 – Can & Me
● 20:00 – Zillion
● 20:15 – Cesària Evora
● Ore 22:00 – Questa terra è la mia terra (Cinema Teatro Maffei)
● 22:20 – Khompa feat. Akasha Live A/V – Perceive Reality