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SEEYOUSOUND 9 – TEMPO DI BILANCI

A cura della redazione Seeyousound

Giovedì 2 marzo si è chiusa la 7 giorni di cinema e musica targata SEEYOUSOUND International Music Film Festival che dal 24 febbraio ha portato a Torino un appassionante programma di 79 film tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e videoclip con il meglio della cinematografia internazionale a tematica musicale.

                                                        

Il calendario di Seeyousound 9 ha coinvolto 8 location in città (Cinema Massimo, Cinema Teatro Maffei, Recontemporary,  Museo del Cinema, Café des Arts, Magazzino sul Po, Porto Urbano e Spazio Musa) con 54 appuntamenti di cui 22 momenti di musica live, sonorizzazioni e dj set e la mostra The Sun Has No Shadow di Rebecca Salvadori che ha visto la partecipazione di circa 200 persone nella sola giornata di inaugurazione e che sarà visitabile fino all’11 marzo da Recontemporary.            

                                                        

Dell’edizione n°9 del festival resterà l’immagine delle sale affollate e dei volti emozionati e attenti dei tanti spettatori che ancora una volta hanno dimostrato con la loro presenza affetto e fiducia verso questa kermesse. Sono stati 4.250 i biglietti staccati in questa edizione (oltre il 50% in più rispetto a quella precedente) tra questi molti hanno scelto la formula dell’abbonamento, sintomo di fiducia e partecipazione verso il festival.

È lungo l’elenco degli spettacoli di successo: il sold out di Meet Me In The Bathroom con il live dei The Wends, la performance Perceive Reality di KHOMPA feat. Akasha – sezione Soundies – che ha sfiorato le 400 presenze e la proiezione ‘Rising Sound’ di Cesária Évora che ha totalizzato 300 spettatori, a cui si è avvicinato anche What You Could Not Visualize con il live dei Rema-Rema per Long Play Doc, superati invece da Infernòt. Viaggio nella musica folk che ha raggiunto le 335 presenze e dall’apertura di venerdì 24 febbraio con Tchaikovsky’s Wife e 332 persone in sala.

Il budget del festival ammonta a circa 100.000 euro (di cui 12.000 ricevuti da Fondazione CRT e 10.200 dal sostegno di sponsor consolidati come Rum Diplomático, Banca Territori del Monviso e Lentini Immobili Real Estate e la quota previsionale di sbigliettamento e quella stimata di fondi derivanti dai bandi pubblici).

Seeyousound 9 ha portato in sala una sessantina di ospiti da tutto il mondo arricchendo le proiezioni con la voce di registi e protagonisti e ridistribuendo sul territorio risorse economiche per una cifra stimata di 23.000 euro tra costi di alloggi e pasti, trasporti e spese vive di affitto e gestione degli spazi in cui si è svolto il festival.                 

Nei miei sogni pre-festival non riuscivo neanche a immaginare un’edizione così apprezzata, amata, vissuta da un pubblico sempre più ampio, sempre più parte dell’esperienza Seeyousounddichiara Carlo Griseri, direttore del festivalVedere le sale piene, vedere i visi emozionati di chi ha scelto di passare con noi questi sette giorni, sentire musiche di ogni tipo risuonare dagli schermi e – soprattutto – dal vivo è stato incredibile, impagabile, unico. Grazie!”.

“Non ci sono altre parole per definire il Festival di quest’anno se non straordinario, che ha superato di lunga distanza quello già ottimo dell’anno precedente. Le criticità che accidentano il percorso per una crescita e per portare questo Festival dove pensiamo meriti sono però sempre le stesse. Le risorse, seppur leggermente cresciute rispetto a prima, sono sempre limitate. I numeri parlano per noi e ci permettono di immaginare orizzonti sempre maggiori e qualitativamente più importanti. Sono orgogliosissimo di quello che tutte e tutti abbiamo fatto e ringrazio il nostro staff e tutti coloro che hanno collaborato per l’incredibile lavoro svolto, ma non dobbiamo accontentarci, per noi, per il nostro pubblico e per corroborare e arricchire quel meraviglioso percorso che é stato ed é Seeyousound. A nuovi orizzonti e sogni, a Seeyousound 10.” continua Alessandro Battaglini, vicedirettore Seeyousound.

Siamo molto soddisfatti di questa 9ª edizione, che è andata oltre le aspettative.afferma Andrea Napoli, presidente Associazione SeeyousoundLa nostra proposta culturale continua a richiamare un pubblico eterogeneo e in particolare quest’anno le performance live hanno aperto le porte del festival ad una platea giovane e partecipativa. La conferma di aver trovato la formula vincente e che dietro ci sia un lavoro accurato viene anche dalle manifestazione di interesse dell’Assessore alla Cultura di Torino dott.ssa Purchia con un suo personale messaggio e del Sindaco di Torino Lo Russo, e di diverse realtà nazionali che in questi giorni ci hanno chiesto di portare un pezzo del nostro festival nelle loro città. Questo ci dà energia per proiettarci subito alla costruzione dell’edizione 2024 in cui festeggeremo 10 anni di cinema e musica internazionale sotto la Mole”.